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Channel: Commenti a: Con l’acquisizione di Palm, HP sceglie l’integrazione verticale
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Di: Alessio Di Domizio

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@ Cesare

Sui costi io lascerei che siano le aziende a valutarli. Apple non c’entra nulla in questa storia. Da parte mia posso solo dirti che soldi non ne servono tanti per l’adattamento.

Dove Apple (o qualunque altro produttore cui non si può imporre ad oggi il supporto a uno specifico SW) c’entra è la preservazione della user experience. Se è lecito ritenere poco probabile che i miliardi di giochini flash, è lecito per un produttore preoccuparsi del fatto che la poca fruibilità di quei giochini degradi la user experience dei suoi utenti, particolarmente quando questi non sembra siano accampati sotto la sede a fare scioperi della fame per poter accedere a quei giochini.

Inoltre penso che potranno girare su sistemi anche non dotati dell’A8, come si legge dal link che hai fornito.

Il link che ti ho fornito fa riferimento a Flash Lite 3, le specifiche di Flash 10.1 richiedono come minimo il Cortex A8.

Detto ciò, finora abbiamo parlato di Flash, ma davanti a MonoTouch Apple non può riciclare le stesse accuse. Allora le motivazioni reali emergono e parlano chiaro: la chiusura è strettamente politica perché la casa di Cupertino vuole tagliare fuori la concorrenza dalla SUA gallina dalle uova d’oro.

La politica inserita a Apple nel comma 3.3.1 non parla né di Adobe né di altre aziende ma solo di metodologie per lo sviluppo di applicazioni. Dopodiché Apple di concorrenti ne ha a bizzeffe, che vendono anche molto più di iPhone e pare vadano a braccetto con Adobe. Né può fare nulla per combatterli oltre a tentare di migliorare i suoi prodotti.
Mi pare del tutto legittimo non che un’azienda decida quale software far girare e quale no, ma che decida di preservare il controllo della piattaforma che sviluppa e vende col suo marchio…


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